
CONSERVARE LE CELLULE STAMINALI
Conservare le cellule staminali è un gesto molto importante. Ad oggi circa il 90% del sangue cordonale viene gettato dopo la nascita. Le cellule staminali offrono la possibilità di intervenire efficacemente nel trattamento di gravi malattie ematologiche, immunologiche, genetiche, metaboliche e oncologiche.
Attualmente sono più di 80 le patologie trattate con le cellule staminali del sangue cordonale. Grazie agli enormi progressi e alle ricerche scientifiche in atto la conservazione delle cellule staminali ha portato, inoltre, ad un notevole aumento di patologie trattabili. Negli ultimi anni il numero di pazienti curati con trapianti di cellule staminali è triplicato.
Con l’impegno costante della Comunità Scientifica sarà possibile aumentare l’ambito di utilizzo terapeutico delle cellule staminali. Le staminali rappresentano, chiaramente, una grande speranza che potrà permettere in futuro di migliorare la qualità della vita dei pazienti con malattie croniche e aumentare la loro aspettativa di vita. Sono sempre più numerose le famiglie che scelgono di conservare le cellule staminali del sangue del cordone ombelicale. Numerose sono anche le famiglie che conservano le staminali del tessuto del tratto anatomico del cordone.
La conservazione può avvenire presso una banca di cellule staminali pubblica o privata ma possono anche essere messe a disposizione per le ricerche scientifiche.
CONSERVARE LE STAMINALI: MOTIVI PER CONSERVARE LE CELLULE STAMINALI
1. Attualmente è possibile trattare circa 90 patologie e la ricerca prevede che se ne aggiungeranno altre alle terapie conclamate.2 . Conservare le cellule staminali di tuo figlio vuol dire avere un’assicurazione biologica sulla vita per tutta la famiglia, perchè compatibili al 100% con il bambino e altamente compatibili con papà, mamma e fratellini, quindi in caso di necessità non si dovrà cercare un donatore compatibile.
3. Il prelievo delle cellule è indolore, rapido e soprattutto non provoca rischi nè alla madre nè al figlio (FONTE: http://www.simti.it/leggi_eur.aspx).
4. Dal cordone è possibile prelevare cellule staminali giovani e vitali, tenute al riparo per 9 mesi e non ancora intaccate da fattori esterni.
5. Versatilità nell’utilizzo perchè cellule ancora indifferenziate, non perfettamente definite e quindi più adattabili rispetto a quelle di un adulto.
6. Sono accuratamente conservate in modo tale da essere subito disponibili in caso di necessità (no liste d’attesa).
7. Capacità rigenerativa inversamente proporzionale alla probabilità di utilizzo (la cellula giovane si rigenera più facilmente rispetto a quella di un adulto, ma ci si ammala più probabilmente da adulti che da giovani).
8. La possibilità di conservare le cellule staminali è unica, perchè è un dono che la natura fa a voi ma soprattutto a vostro figlio, e proprio per questo non va sprecato…
9. Conservare le cellule staminali vuol dire dare al proprio figlio (titolare delle cellule) l’opportunità di scegliere da adulto cosa farne.
LE SPERIMENTAZIONI CLINICHE
Conservare le staminali del cordone ombelicale significa proteggere tutta la famiglia. Ogni anno vengono sviluppate malattie potenzialmente curabili con un trapianto di cellule staminali.
Ci sono sperimentazioni cliniche per patologie quali le infiammatorie o autoimmuni (es. Diabete, Artrite Reumatoide, Morbo di Chron). Altri trial clinici sono eseguiti per la riparazione del danno cerebrale traumatico, ischemico e miocardico da infarto.
PER APPROFONDIMENTI
I trapianti