CONSERVAZIONE STAMINALI ITALIA:DALLA GRAVIDANZA A DOPO IL PARTO
Conservazione staminali italia: grazie all’efficiente lavoro dei nostri collaboratori il processo per la conservazione delle staminali è semplice e intuitivo. La modulistica da utilizzare e i vari step da seguire sono organizzati per agevolare al meglio i nostri clienti.
GRAVIDANZA:
- Attraverso il Numero Verde di Serena Staminali sarà possibile parlare con un operatore esperto a disposizione per rispondere a tutte le vostre domande e fornirvi informazioni utili sul servizio.
- Per ordinare il Kit di Serena Staminali avete a disposizione due opzioni: Ordine attraverso il sito internet oppure tramite il numero verde. A seguito dell’ordine avrete a disposizione un Tutor.
- Il Kit Serena Staminali verrà inviato a casa mentre tramite mail riceverete la documentazione necessaria per utilizzare il nostro servizio.
- Riceverete dalla Direzione Sanitaria dell’ospedale il nulla osta per l’esportazione di sangue placentare cordonale.
IL GIORNO DEL PARTO:
- Il genitore dovrà portare il kit di prelievo in ospedale o in clinica.
- L’ostetrica e/o il ginecologo effettueranno il prelievo di sangue dal cordone ombelicale.
DOPO LA NASCITA:
- Contattandoci al numero verde (800434441) invieremo nella stanza di degenza della madre un corriere per il ritiro del kit che sarà conservato presso i laboratori di Lipsia (Germania).
- Sul campione verranno eseguite analisi microbiologiche e trattamenti delle cellule staminali mediante l’utilizzo delle migliori tecnologie e con biologi esperti.
- Invieremo una comunicazione relativa alla leggibilità del campione e se idoneo riceverete il certificato di crioconservazione tramite mail
- Concluse le procedure e i test sul campione procederemo alla sua crioconservazione mediante vapori di azoto a -196° per 20 anni e in ambiente sterile e protetto.
Passati i 20 anni Vostro figlio potrà decidere se continuare la conservazione per tutta la vita fino a quanto avrà necessità di utilizzare le su cellule staminali. - È prevista una procedura di importazione che deve essere autorizzata dal Ministero della Salute che si attiva nel caso in cui il campione deve tornare in Italia.